TeleFE è una piattaforma web per una valutazione multidimensionale delle Funzioni Esecutive (FE) in età evolutiva, in presenza o a distanza: dai 6 ai 13 anni.
La piattaforma restituisce profili in percentili sulle FE base e complesse (dai test, con misure dirette e indirette) e un profilo di comportamento esecutivo (dai questionari). I profili sono presenti anche in una bozza di relazione automatica, generata come file Word, che include indicazioni sui probabili punti di debolezza e punti di forza utili per la pianificazione di un programma di intervento.
Il servizio è rivolto a Psicologi, NPI, Logopedisti e TNPEE.
È prevista una FAD per l’acquisizione delle competenze operative di base per l’utilizzo dello strumento, con rilascio di attestato.
La FAD è necessaria a Logopedisti e TNPEE per l’utilizzo di TeleFE ma è consigliata a chiunque voglia iniziare ad utilizzare la piattaforma.
TeleFE è una piattaforma web per una valutazione multidimensionale delle Funzioni Esecutive (FE) in età evolutiva, in presenza o a distanza, le cui prove si basano su solidi costrutti neuropsicologici, ampiamente citati in letteratura.
La ricerca ha ampiamente dimostrato l’esistenza di una compromissione del funzionamento esecutivo in associazione ad alcuni disturbi del neurosviluppo e dunque una valutazione accurata delle FE è essenziale per l’inquadramento diagnostico e la progettazione dell’intervento in ambito clinico e riabilitativo. TeleFE è uno strumento progettato e realizzato da un sottogruppo del GRIFE (Gruppo di Ricerca sulle Funzioni Esecutive): Gian Marco Marzocchi, Chiara Pecini, Laura Traverso, Maria Carmen Usai, Paola Viterbori / Clara Bombonato, Agnese Capodieci, Alessandra Mingozzi, Carlotta Rivella, Costanza Ruffini, in collaborazione con Anastasis.
Caratteristiche dello strumento
valutazione in presenza e a distanza grazie a test online e scoring in tempo reale;
valutazione a distanza basata su doppio cruscotto (clinico+bambino) per registrazioni senza tempi di latenza di rete;
valutazione multidimensionale integrata su comportamento esecutivo, FE di base, FE complesse;
profili grafici integrati in percentili sovrapponibili su accuratezza e tempi di esecuzione: evidenza anche dei punti di forza;
relazione automatica con valutazione del possibile impatto sugli apprendimenti. Metriche indirette (fluttuazioni attentive, velocità di elaborazione, aderenza ai compiti). Disponibilità norme;
possibilità di esportazione dei dati grezzi per analisi.
Somministrazione
Tutti i test della batteria TeleFE possono essere somministrati sia in presenza che a distanza.
Particolare cura è stata posta nella progettazione e realizzazione della modalità di somministrazione a distanza volta a:
registrare velocità di esecuzione del compito prive di tempi di latenza dovuti alla distanza tra ragazzo e clinico;
consentire al clinico di scegliere test e subtest in base ai risultati ottenuti;
consentire ai ragazzi e ragazze di svolgere i test grazie ad un’interfaccia semplice, ergonomica e funzionale.
La somministrazione della batteria TeleFE a distanza non avviene quindi tramite condivisione del desktop nell’ambito di una videochiamata, ma grazie ad un doppio cruscotto clinico+ragazzi sempre sincronizzati (grazie alla tecnologia delle web socket) in modo che ognuno lavori direttamente sul proprio PC o tablet. In particolare:
il cruscotto del clinico funge da telecomando per l’avvio di test e subtest, e di monitor per la consultazione dei risultati;
il cruscotto dei ragazzi consente l’esecuzione dei test, dopo l’avvio del clinico.
Profilazione Integrata e relazione finale
TeleFE restituisce profili in percentili sulle FE base e complesse (dai test, con misure dirette e indirette) e un profilo di comportamento esecutivo (dai questionari). I profili sono presenti anche in una bozza di relazione automatica, generata come file Word, che include indicazioni sui probabili punti di debolezza e punti di forza utili per la pianificazione di un programma di intervento.
TeleFe si avvale di un sistema informatizzato che consente una valutazione rapida e accurata del funzionamento esecutivo in un ambiente piacevole e stimolante per il bambino, che ne sostiene la motivazione e il coinvolgimento. Tale valutazione risulta molto importante per l’inquadramento diagnostico e la progettazione dell’intervento in ambito clinico e riabilitativo essendo stata ampiamente dimostrata la compromissione del funzionamento esecutivo in associazione ad alcuni disturbi del neurosviluppo.
Un questionario sul comportamento esecutivo (QuFE) del bambino e quattro test sulle FE (di base e complesse), consentono di valutare le principali componenti del funzionamento esecutivo restituendo, in modo automatico e informatizzato, un profilo integrato del funzionamento del bambino:
inibizione della risposta;
controllo dell’interferenza;
flessibilità cognitiva;
aggiornamento in memoria di lavoro (ad alto e basso carico cognitivo);
pianificazione.
Valutazione delle Funzioni Esecutive
Gli operatori sono supportati da un sistema:
che permette agilmente la registrazione dei bambini sulla piattaforma;
che prevede la somministrazione delle prove sia in presenza che a distanza;
compatibile con tablet;
che produce una bozza di relazione automatica che include indicazioni sui probabili punti di debolezza e punti di forza utili per la pianificazione di un programma di intervento;
Il servizio è rivolto a psicologhe/i, neuropsichiatri infantili, logopediste/i e TPNEE che nella loro pratica clinica vogliano avvalersi di uno strumento di supporto ad una valutazione rapida ed accurata del funzionamento esecutivo in un ambiente che sia per il bambino piacevole e stimolante e che ne sostenga la motivazione e il coinvolgimento.
I test sono utili a fornire indicazioni sui probabili punti di debolezza e punti di forza utili per la pianificazione di un programma di intervento.
Orientarsi nell’acquisto di TeleFE:
per l’accesso alla piattaforma TeleFE è necessaria la sola registrazione;
una volta registrati si potrà usufruire di 5 somministrazionicomplete GRATUITE di prova;
una volta esaurite le somministrazioni di prova, per continuare ad utilizzare la piattaforma è necessario acquistare un pacchetto di somministrazioni.
Le somministrazioni acquistate non hanno scadenza se non dopo due anni di inattività dell’account.
Durante la singola somministrazione, non è necessario proporre tutti i test: il clinico può decidere di interrompere ciascuna somministrazione anche dopo l’utilizzo di un singolo test.
Cosa è una “somministrazione” in TeleFE:
Pacchetti di somministrazioni complete: 1 somministrazione = 5 test per valutare: inibizione (Go/No-Go e Flanker), aggiornamento in memoria (N-back), controllo dell’interferenza e flessibilità cognitiva (Flanker), capacità di pianificare ovvero di saper selezionare e organizzare una serie di azioni per raggiungere un obiettivo (Test di Pianificazione Quotidiana TPQ), due questionari sul funzionamento quotidiano del bambino, uno per gli insegnanti e uno per i genitori (QuFE). Indicato per i clinici interessati ad una valutazione a tutto tondo delle FE.
Pacchetti di test singoli: 1 somministrazione = 1 test. Indicato per i clinici interessati ad indagare, per ciascun paziente, solamente alcuni aspetti specifici e non il funzionamento esecutivo nel suo complesso. In questo caso il clinico potrà decidere volta per volta quale test somministrare tra i 5 disponibili (Flanker, Go/no-Go, N-back, Test di Pianificazione Quotidiana TPQ, Questionario sul funzionamento esecutivo QuFE).
Formazione
È prevista una FAD per l’acquisizione delle competenze operative di base per l’utilizzo dello strumento, con rilascio di attestato.
La FAD è necessaria a logopediste/i e TNPEE per l’utilizzo di TeleFE ma è consigliata a chiunque voglia iniziare ad utilizzare la piattaforma.
Le istruzioni per accedere alla FAD vengono inviate per mail una volta completato l’acquisto.
Sono inoltre presenti vari videotutorial, accessibili sia da questa pagina sia dal canale dedicato.
Videotutorial: Primi passi con la Demo
Videotutorial: somministrazione dei test
I test di TeleFE
Flanker test
Questo compito misura il controllo delle interferenze, che è l’abilità del soggetto di ignorare le informazioni irrilevanti, e la flessibilità cognitiva, ovvero la capacità di comportarsi secondo due differenti sistemi di regole in base alle caratteristiche degli stimoli.
In questa attività, compaiono sullo schermo cinque frecce allineate e al bambino viene richiesto di indicare la direzione della freccia target, ignorando le altre. L’attività è composta da 3 blocchi. Il 1° e il 2° blocco sono composti ciascuno da 8 item di esempio e 40 di test vero e proprio; il 3° blocco comprende 64 item di test. Nel 1° blocco le frecce sono blu, nel 2° sono arancioni e nel terzo sono per il 50% blu e per il 50% arancioni.
Nel 50% dei casi di ciascun blocco tutte le frecce puntano nella stessa direzione (condizione congruente), nel 50% dei casi la freccia al centro ha una direzione diversa da tutte le altre (condizione incongruente).
Nel 1° blocco (target centrale) viene chiesto al bambino di premere il più velocemente possibile il tasto S se la freccia al centro punta a sinistra, o L se punta a destra. Nel 2° blocco (target periferico), è chiesto al bambino di fare la stessa cosa osservando però la direzione delle frecce esterne. Nel 3° blocco, invece, il bambino dovrà rispondere secondo il target centrale qualora le frecce siano blu, e secondo il target periferico in caso di frecce arancioni. In tutti i blocchi il bambino vede un punto di fissazione al centro dello schermo per circa 600-1200 ms. Quindi la schermata rimane bianca per 600ms, prima della presentazione dello stimolo, che può durare fino a 1500s. La risposta è considerata valida se avvenuta dopo i 200ms dalla presentazione dello stimolo e prima della sua sparizione.
Il compito con una sola regola (1° e 2° blocco) fornisce le seguenti misure:
numero di risposte corrette in condizione congruente dei blocchi a target centrale e periferico (CR congruente);
numero di risposte corrette in condizione incongruente dei blocchi a target centrale e periferico (CR incongruente);
tempo medio di reazione alle risposte corrette in condizione incongruente dei blocchi a target centrale e periferico (RT incongruente).
Il compito a regole miste (3° blocco) fornisce le seguenti misure:
numero di risposte corrette in condizione congruente (CR misto congruente);
media dei tempi di reazione alle risposte corrette in condizione congruente (RT misto congruente);
numero di risposte corrette in condizione incongruente (CR misto incongruente);
numero medio di tempi di reazione alle risposte corrette in condizione incongruente (RT misto incongruente).
I punteggi nelle condizioni incongruenti sono stati considerati misure di controllo dell’interferenza nel compito a regola singola e misure pure della flessibilità cognitiva nel compito a regole miste (componente FE). I punteggi in condizione congruente sono stati considerati misure di elaborazione di stimoli multipli e aderenza al compito (processi di base).
Esempio di Flanker Test
Go/No-Go test
Questo compito misura l’inibizione della risposta, cioè la capacità del bambino di sopprimere i comportamenti automatici per eseguire un’azione alternativa richiesta dal compito.
Sullo schermo vengono presentate una serie di figure geometriche (triangoli o cerchi, gialli o blu), e al bambino viene richiesto di rispondere a uno stimolo target e di evitare di rispondere a stimoli non bersaglio. L’attività è composta da 4 blocchi di 50 elementi (35 Go e 15 No-Go). Nel 1° blocco, gli stimoli Go sono le figure gialle (indipendentemente dalla forma geometrica) e gli stimoli No-Go sono le figure blu. Nel 2° blocco, lo schema si inverte. Nel 3° blocco, gli stimoli Go sono cerchi (indipendentemente dal colore) e gli stimoli No-Go sono triangoli. Nel 4° blocco, lo schema si inverte.
Ogni stimolo è presentato per 500 ms. Quando il bambino risponde o supera i 500 ms, lo stimolo scompare e viene mostrato uno schermo neutro (nero senza stimoli, intervallo ISI: 500, 750 o 1000 ms) seguito dallo stimolo successivo.
Il compito Go/No-Go fornisce:
numero medio di risposte corrette agli stimoli Go (Go CR);
numero medio di risposte corrette agli stimoli No-Go (NoGo CR);
tempo medio di reazione agli stimoli Go (Go RT).
Il valore di NoGo CR può essere considerato una misura dell’inibizione (componente FE), mentre Go CR e Go RT misure di elaborazione degli stimoli, in termini di accuratezza e velocità (processi di base).
Esempio di Go/No-Go Test
N-Back test
Il compito di N-back è comunemente usato per misurare l’aggiornamento in memoria di lavoro. Il bambino vede una sequenza di stimoli al centro dello schermo e deve premere la barra spaziatrice quando lo stimolo corrisponde a uno degli stimoli precedenti, quello subito prima (1-back) o quello ancora antecedente (2-back). Il test consta di tre diverse condizioni di difficoltà crescente, ovvero colori, forme, e lettere. Ogni condizione ha due blocchi, 1-back e 2-back, rispettivamente, per un totale di sei blocchi diversi.
Gli stimoli sono colori (giallo, blu, verde e rosso) nei primi due blocchi, forme (triangoli, cerchi, quadrati, rombi e pentagoni) nel 3° e 4° blocco, e lettere (l, m, g, t e b, scritte sia in maiuscolo che in minuscolo) negli ultimi due blocchi. Il bambino è tenuto a rispondere premendo la barra spaziatrice se lo stimolo ha lo stesso colore (o forma o lettera) del precedente (1-back) o come lo stimolo due indietro (2-back).
Ogni blocco è composto da 52 elementi, di cui 16 target. Il tempo di presentazione dello stimolo è di 1500 ms con un ISI di 1000 ms.
Il compito N-back fornisce:
il numero di risposte corrette nei blocchi 1-back;
il numero di risposte corrette nei blocchi 2-back.
I punteggi dei blocchi 1-back e 2-back sono stati considerati una misura di aggiornamento in memoria di lavoro rispettivamente a basso e alto carico (componente FE).
Esempio di N-Back Test
Test di Pianificazione Quotidiana (TPQ)
Questo test, un adattamento di quello di Sgaramella, Bisiacchi e Falchero, misura la capacità di pianificare, ovvero di saper selezionare e organizzare una serie di azioni per raggiungere un obiettivo.
In questo compito viene chiesto al bambino di programmare l’ordine di alcune attività date per una ipotetica giornata cercando di utilizzarle tutte rispettando i vincoli logici e temporali, e ottenere il percorso più corto. Viene infatti presentata a schermo una mappa con strade, case, vari edifici e una lista di 11 attività. Tali attività devono essere svolte in determinati luoghi secondo alcuni vincoli (es. “I compiti di matematica devono essere svolti prima delle 5 p.m.” o “Devi comprare un biglietto dell’autobus prima di andare a lezione di tennis”). Al bambino viene letta la lista di attività, gli viene poi chiesto di ripetere quelle che si ricorda, di stimare quanto tempo potrebbero richiedere e infine di metterle in ordine. Ai bambini che hanno più di 11 anni di età viene anche richiesto di stimare il tempo impiegato per gli spostamenti, avendo a disposizione la mappa. Il punteggio di pianificazione è rappresentato dalla percentuale di attività ordinate correttamente usando la mappa.
Esempio di Test di Pianificazione
Valutazione del comportamento esecutivo (QuFE)
Questo questionario, precedentemente standardizzato da Schweiger e Marzocchi, è composto da due parti, rispettivamente per genitori e insegnanti. Ciascuna parte consiste di 32 item riguardanti i comportamenti esecutivi che possono verificarsi a casa o a scuola.
Per ogni quesito il genitore o l’insegnante deve esprimere un giudizio in una scala a 5 punti che va da “per niente vero” a “completamente vero”. Le domande rivolte al genitore considerano 5 diverse componenti delle FE: autoregolazione cognitiva, autoregolazione comportamentale, flessibilità cognitiva, organizzazione materiale e iniziativa. Quelle rivolte all’insegnante, invece, riguardano l’autoregolazione cognitiva e comportamentale e l’organizzazione materiale. Una volta terminati i questionari, viene calcolato un punteggio complessivo.
La consistenza interna è buona sia per la versione del genitore genitore (α = 0,95) che per quella dell’insegnante (α = 0,98).
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