Condividiamo la bella canzone e i pensieri scritti da Beatrice sulla sua esperienza da studentessa con superpoteri speciali.
“Ciao a tutti, mi chiamo Beatrice Lambertini, ho 18 anni e abito a Bologna. Fin dalle scuole elementari facevo molta fatica in matematica e ricordo che quando la maestra entrava in classe mi veniva ansia, non riuscivo quasi a respirare, per paura che mi chiamasse alla lavagna e mi sgridasse davanti a tutti. Facevo nuoto agonistico, quando andavo ad allenamento non riuscivo a leggere il cronometro e non riuscivo a partire quando mi veniva richiesto. Gli allenatori mi dovevano sempre dare il via.
Alle medie ho fatto dei test orali e scritti, ed è risultato che sono discalculica. All’inizio mi sentivo un errore e mi si è abbassata l’autostima. Avevo paura di andare alle superiori e avevo paura di come mi avrebbero giudicato i miei nuovi compagni. Infatti sono stati anni difficili perchè io ed altri ragazzi venivamo emarginati e presi in giro, io non volevo più andare a scuola. I disturbi specifici dell’apprendimento possono influenzarti non solo a scuola, ma anche nella vita di tutti i giorni. Per ognuno è diverso, ma per me è difficile avere cognizione del tempo, infatti perdo sempre l’autobus. Ma questo non vuol dire essere stupidi, anzi. Le persone con DSA sono intelligenti come gli altri ed ognuno di noi ha il proprio talento.
Nella musica ho trovato un mondo bellissimo in cui posso essere me stessa. Una delle canzoni che ho scritto si intitola “Superpotere”, parla di me e di tutti coloro che si sono sentiti diversi ed incompresi. Spero che questa canzone possa aiutare bambini, ragazzi, genitori e chiunque stia attraversando un periodo difficile. A volte ciò che crediamo siano i nostri punti deboli, possono essere invece le nostre più grandi forze e doti. Possono essere i nostri superpoteri.”