Durante i doposcuola noi operatori chiediamo spesso ai ragazzi:
“Che dici apriamo il libro digitale per fare questo compito?”
Le risposte che i ragazzi danno a questa domanda sono molteplici.
“Cosa sono i libri digitali?”,“Faccio prima con il libro cartaceo”,“Mi serve internet per aprirli?”.
C’è sicuramente un alone di incertezza attorno ai libri digitali, spesso si confondo con altre risorse e non si sfruttano a dovere. Credo quindi sia doveroso fare chiarezza su questo punto, perché i libri digitali sono uno strumento di grande importanza per gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Sono una risorsa che può, se ben utilizzata, compensare le loro difficoltà permettendogli di eccellere, per questo il servizio fornito dall’Associazione Italiana Dislessia è così fondamentale, infatti con la semplice iscrizione annuale ad AID è possibile per le famiglie di ragazzi con DSA scaricare in pdf tutti i libri scolastici, così da poterli utilizzare sul pc usando tutti gli strumenti compensativi di cui sono forniti. Per un esperto del settore è evidente l’importanza di uno strumento del genere, tuttavia sono famiglie, studenti e ragazzi a doverne comprenderne il valore.
Quindi cos’è un libro digitale? Come funziona? Come, nella pratica, può rendere la vita di uno studente più semplice?
Cosa sono i libri digitali?
I libri digitali sono l’esatta copia dei libri scolastici in formato PDF aperto, ovvero senza limitazioni e possono essere usati con i programmi informatici compensativi che supportano lo studio degli studenti con DSA. Spesso si confondono questi libri con gli e-book forniti dalle case editrici, che possono essere consultati solo online o scaricando molteplici app. A differenza dei libri digitali forniti da AID negli e-book sono presenti molte limitazioni. Si può scrivere solo nei campi predefiniti, si può usare la sintesi vocale solo in alcune sezioni senza poter scegliere la velocità e non possono interagire con gli strumenti compensativi. Utilizzando libri digitali AID e software compensativi come Epico o Geco gli studenti possono interagire col testo come meglio credono, adattandone l’uso alle proprie caratteristiche, alle singole materie, al tipo di compito, ma anche al grado di stanchezza di quel momento. Una volta imparato a maneggiare un libro digitale ogni ragazzo con DSA potrà trovare la sua strada per studiare, fare una comprensione del testo, recuperare regole per completare un’esercizio, il tutto con il minimo sforzo. Ovviamente per arrivare a questo punto è necessario fare piccoli passi che permettano di scoprire di volta in volta funzionalità diverse.
Come utilizzare i libri digitali?
Per comprendere al meglio l’efficacia di questo strumento è bene parlare di alcune azioni pratiche che si possono attuare su un libro digitale. Perché alcune e non tutte?
Perché le strategie che i ragazzi possono apprendere lavorando sul testo cartaceo sono un numero limitato, con l’ausilio dei libri digitali crescono esponenzialmente. Prendo come esempio, per esporvi ciò che può essere fatto nel concreto, lo strumento compensativo ePico!, all’interno del quale sono presenti diversi ambienti che possono interagire con i libri digitali: Libro pdf, Supermappe Evo, Editor, Modulo Domande.
Libro pdf e le sue funzioni: dalla sintesi vocale alla videoscrittura
Partiamo proprio da Libro pdf, che ci permette di visualizzare i libri digitali e non solo. La prima funzione da citare è certamente la sintesi vocale, con la quale i ragazzi possono leggere con le orecchie il materiale che devono studiare. Possono selezionare lingua e velocità, mettere in pausa, e riascoltare tutte le volte che vogliono. La sintesi vocale permette di compensare le difficoltà di lettura e di comprensione del testo, bypassando la difficoltà il ragazzo accede direttamente al significato.
Un altro aspetto rilevante è la possibilità di scrivere sul libro con il supporto del correttore ortografico. Possono essere eseguiti gli esercizi, presi appunti o segnare al lato le parole chiave fatte emergere dall’insegnante. Per un ragazzo disgrafico o disortografico avere la possibilità di eseguire sul pc anche gli esercizi di tutti i giorni è quasi come vincere alla lotteria, perché può utilizzare la sintesi per comprendere la consegna, il correttore ortografico per correggere eventuali errori e grazie alla videoscrittura evita il rischio di non riuscire a rileggere la propria grafia. Una possibilità ulteriore ce la da la funzione evidenziatore, andando nella sezione “STUDIO” è possibile sottolineare le informazioni rilevanti del testo durante il processo di lettura. In questo modo risulta facile organizzare le informazioni per colore e aggiungere delle note a margine o persino una legenda all’inizio della pagina. Ma non è finita qui, perché ogni volta che si sottolinea qualcosa il programma automaticamente apre un file editor in cui appaiono tutte le informazioni selezionate. Questa funzione è efficace nel momento in cui i ragazzi si trovano, per esempio, a dover fare un riassunto.
Evidenziando le parti salienti del testo la produzione del riassunto, lavoro estremamente difficile per ogni alunno DSA e non, risulta facilitata perché tutte le parti importanti sono già state estrapolate.
Il Modulo Domande: come facilitare ed essere efficaci nella compresione del testo
Un altro strumento interessante da utilizzare accanto al libro pdf è il modulo domande. Spesso nei libri di scuola le domande si trovano alla fine della pagina o addirittura alla fine
del capitolo, questo porta i ragazzi a dover sempre andare avanti e indietro, girare pagina e rigirarla, il che porta a confondersi, dimenticare le domande, le risposte o scrivere concetti del tutto sbagliati. Con il modulo domande, che si presenta come una piccola finestra da porre accando al libro digitale i ragazzi hanno sempre le domande sott’occhio e possono scorrere il testo senza consumare energie e confondersi. Accanto a questa procedura è interessante anche la funzione “cerca”, infatti identificando una parola chiave nella domanda e scrivendola nel box di ricerca è possibile trovare istantaneamente tutte le pagine del libro dove è presente quella stessa parola. In questo modo riduciamo enormemente la quantità di tempo passata a leggere, rileggere e cercare le risposte nelle pagine assegnate. Le risposte alle domande una volta identificate possono poi essere copiate e incollate nel modulo domande e anche modificate nella forma e nel contenuto.
Una volta trovate tutte le risposte è possibile esportare un documento di Editor che viene automaticamente impaginato, evitando così di dover perdere altro tempo per evidenziare le domande, inserire spaziature o interlinee. Il modulo domande è tanto utile nelle materie di studio (storia, geografia, scienze, etc) quanto nella comprensione del testo in italiano e in lingua straniera, perché permette di focalizzare l’attenzione solo sulle parti del testo che contengono le informazioni utili. SuperMappeEvo: Le mappe e i libri digitali…un’accoppiata vincente. L’ultima strategia utile legata ai libri digitali è forse la più utilizzata dai ragazzi, quella di cui percepiscono immediatamente l’efficacia e riguarda il fatto di poter aprire il libro direttamente all’interno di SuperMappe Evo.
Aprendo il programma e andando nella sezione pdf è possibile avere accanto all’ambiente delle mappe il proprio libro, ascoltarlo con la sintesi vocale e con soli due clic si possono selezionare le informazioni più importanti e incollarle sulla mappa. SuperMappe e il libro digitale sono un’accoppiata vincente perché dialogano con grande facilità permettendo al ragazzo di evitare molti degli ostacoli che avrebbe se dovesse produrre una mappa dal libro cartaceo. Innanzitutto si evita di dovere riscrivere tutto parola per parola utilizzando il copia/incolla, nel processo di ricopiatira dal libro cartaceo è possibile che il ragazzo compia degli errori, mentre avendo il libro PDF accanto non deve sempre alzare ed abbassare la testa per scrivere e non si perde tempo a ritrovare il segno nel libro. Dettagli? Forse per alcuni…ma sono proprio questi piccoli dettagli che affaticano tanto un ragazzo con disturbo specifico dell’apprendimento. Fornire agli studenti un modo per velocizzare i processi che portano all’apprendimento è quindi l’obiettivo più alto che ci si possa porre e sicuramente il dialogo
che SuperMappe Evo ha con i libri digitali aiuta a raggiungere questo scopo.
Informazioni Organizzate: un passo verso l’autonomia
Inserendo i libri digitali all’interno di un programma compensativo come ePico! o Geco è possibile fornire ai ragazzi delle modalità uniche e univoche per apprendere e
organizzare l’enorme mole di informazioni che devono processare in un semplice pomeriggio di studi. Se è vero che le modalità canoniche non funzionano con i nostri ragazzi e che è necessario trovare per loro una nuova strada e delle strategie alternative per renderli consapevoli di sé stessi e delle loro potenzialità, allora il libro digitale è sicuramente una parte indispensabile del percorso verso l’autonomia. Essere autonomi significa non dover chiedere alla mamma di leggere per riuscire a capire, significa leggere un compito sul diario e sapere da che parte iniziare recuperando il materiale, significa costruire mappe, usare la sintesi vocale e sfruttare la propria intelligenza e le proprie caratteristiche per eccellere, organizzando il proprio lavoro e il proprio materiale di studio superando le difficoltà.
Contenuti a cura di Chiara Tomesani, Laboratori Anastasis