Per i nonni moderni, il compito di guidare i proprio nipoti attraverso un paesaggio saturato di tecnologia presenta sfide uniche, mescolando opportunità di apprendimento senza precedenti con potenziali rischi per il loro benessere.

 

Nonni del terzo millennio

In questo contesto tecnologicamente avanzato, i nonni si trovano a dover ridefinire le loro strategie educative. Il ruolo dei nonni oggi va oltre le coccole e il tempo dedicato ai nipoti. Include anche il compito di mediare con il mondo digitale, un mondo che è sempre a portata di mano dei nipoti e che può influenzare profondamente la loro percezione di sé e delle relazioni interpersonali.

Il primo grande cambiamento per i nonni di oggi, è accettare che la tecnologia è ormai parte integrante dell’esperienza umana per diversi miliardi di persone, soprattutto per le nuove generazioni.

Se da una parte gli strumenti digitali possono essere fonte inesauribile di conoscenza e finestre aperte sul mondo; dall’altra, possono diventare trappole di isolamento, fonte di relazioni tossiche e confronto sociale nocivo. Un esempio è l’utilizzo dei social media. Impostare limiti sani all’uso dei dispositivi digitali diventa quindi un aspetto fondamentale della genitorialità attuale.
I nipoti risentono da sempre della pressione delle aspettative genitoriali, scolastiche, sociali e di quelle che arrivano dal gruppo dei pari.

Oggi però il confronto con la rete, allarga esponenzialmente l’esposizione del sé con una serie di potenziali conseguenze inimmaginabili fino a un ventennio fa.

A questo proposito, potrebbe interessarti leggere: “Quali i risvolti per i ragazzi nell’uso della tecnologia?”

 

Educare alla “resilienza digitale”

Cosa significa? Vuol dire insegnare ai nipoti come affrontare eventuali critiche e pressioni che arrivano dal mondo digitale ma che sono, nelle conseguenze, assolutamente reali.

Questo li aiuterà a costruire una loro identità più solida e con più serenità: sia online che offline.

D’altra parte anche le aspettative che i nonni hanno rispetto a sé stessi in quanto tali, sono spesso influenzate dalle rappresentazioni idealizzate che propongono, fra gli altri, i social media. Questo può provocare un senso di inadeguatezza nella misura in cui le immagini di ‘nonni ideali‘ sembrano irraggiungibili.

In conclusione, essere nonni nell’era digitale non è solo una questione di limitare o controllare l’uso della tecnologia, ma di conoscerla facendosi aiutare dai nipoti, per integrarla in modo che arricchisca la vita familiare senza sovrastarla.

 

Consigli pratici per nonni moderni

Tecniche come la mindfulness e il distacco temporaneo dai dispositivi possono essere di grande aiuto: creare momenti liberi da tecnologia durante la giornata aiuta a riconnettersi con sé stessi, con gli altri membri della famiglia e con il mondo reale, rafforzando i legami interpersonali che sono alla base di ogni sana dinamica familiare e sociale in genere.

Anche condividere le proprie esperienze con altri nonni può offrire nuove prospettive e dimostrare che, nonostante le sfide, non si è soli in questa avventura. Accettare le sfide che l’era digitale ci presenta e imparare insieme ai nostri nipoti a “navigarla” con consapevolezza, ci consentirà come nonni di sostenerli preparandoli a un futuro in cui la tecnologia sarà sempre più presente.

 

 

Tratto da: “Genitori e Bambini – Rivista Etica Genitori” nr.20 – Estate 2024.

 

 

 

A cura di: Elisa Carli – Psicologa e Direttrice del Centro di Apprendimento Anastasis

 

 

 

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