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Difficoltà con la matematica
La discalculia è un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) che riguarda la difficoltà nel comprendere e lavorare con i numeri. Può avere diverse cause, e riconoscerla in tempo è fondamentale per aiutare i bambini a sviluppare le competenze matematiche necessarie per la vita quotidiana.
Quali sono le difficoltà con la matematica e come riconoscerle
Le difficoltà nella matematica possono manifestarsi in vari modi.
Ecco alcuni segnali comuni che potrebbero indicare la presenza di discalculia:
- Difficoltà nel riconoscere i numeri e nel contare correttamente.
- Problemi nel comprendere e memorizzare le tabelline.
- Difficoltà nel fare operazioni aritmetiche di base con numeri anche molto piccoli.
- Incapacità di comprendere concetti matematici più complessi, come le frazioni o i numeri decimali.
- Confusione tra i segni matematici (ad esempio, scambiare il segno “+” con il segno “-“).
- Problemi nel comprendere e risolvere i problemi matematici anche semplici.
I bambini discalculici potrebbero avere difficoltà anche a leggere l’orologio, calcolare quanto tempo ci vuole per completare un’attività o capire le proporzioni nelle ricette.
Cause della difficoltà con la matematica
Le difficoltà nella matematica possono dipendere da vari fattori.
Le cause più comuni includono:
- Genetici: la discalculia può essere ereditaria e presente in altre persone della famiglia.
- Neurologici: alcune ricerche indicano che la discalculia può essere legata a differenze nel funzionamento del cervello.
- Ambientali: le esperienze di apprendimento precoce e il tipo di istruzione ricevuta possono influenzare le competenze matematiche.
- Emotivi: ansia e stress legati alla matematica possono aggravare le difficoltà.
Come aiutare i bambini con difficoltà con la matematica
Ecco alcuni esempi di strategie e strumenti utili per aiutare i bambini con difficoltà nell’apprendimento della matematica:
Strategie didattiche
- Utilizzo di esempi pratici e concreti: utilizzare oggetti tangibili come ad esempio i regoli ed esempi concreti per spiegare concetti matematici astratti.
- Approccio graduale: suddividere i problemi matematici in passaggi piccoli e gestibili, assicurandosi che lo studente comprenda ogni passaggio prima di passare al successivo.
- Incoraggiamento e supporto: creare un ambiente di apprendimento positivo e supportivo, incoraggiando il bambino a fare domande e a non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà.
Strumenti compensativi
- Calcolatrici: calcolatrice semplice o scientifica a seconda del grado di difficoltà del compito da svolgere.
- Software specifici per la matematica: strumenti che aiutano a scrivere con facilità operazioni, formule, espressioni e altre strutture matematiche e supportano nello svolgimento di compiti matematici senza suggerire la soluzione ma riducendo il carico cognitivo (energie e sforzo impiegati).
- Giochi interattivi: software o attività analogiche che aiutano a comprendere i concetti matematici attraverso giochi e attività pratiche.
Interventi riabilitativi
- Potenziamento delle Funzioni Esecutive: attività mirate a potenziare le funzioni esecutive, come la memoria di lavoro e la capacità di pianificazione, fondamentali anche per la risoluzione dei problemi matematici.
- Supporto professionale: rivolgersi a professionisti come tecnici dell’apprendimento, psicologi o neuropsichiatri infantili che potranno proporre programmi di potenziamento delle abilità matematiche di base attraverso l’utilizzo di software e attività specifici.
Diagnosi e certificazione
La diagnosi di discalculia viene effettuata attraverso una valutazione multidisciplinare che coinvolge vari specialisti. Aiutare un bambino con discalculia richiede infatti pazienza, comprensione e un approccio personalizzato.
Quando farla
È importante intervenire il prima possibile, generalmente durante i primi anni di scuola primaria, per poter fornire a questi bambini gli strumenti necessari per affrontare le difficoltà.
Dove farla
Presso centri specializzati o servizi di neuropsichiatria infantile.
Con chi farla
Neuropsichiatri infantili o psicologi, che potranno lavorare come singoli o in un’équipe multidisciplinare dove sarà presente anche un logopedista.
In che cosa consiste
Una diagnosi per un bambino che presenta difficoltà in matematica è un processo specifico mirato a identificare le possibili cause delle sue difficoltà in questo ambito e a definire strategie di intervento. Questo tipo di diagnosi si concentra sulla valutazione delle abilità matematiche e sulla ricerca di eventuali disturbi specifici, come la discalculia. Ecco i passaggi principali di questo percorso:
- Valutazione iniziale: Include colloqui con i genitori ed eventualmente con gli insegnanti per ottenere una panoramica completa della storia educativa e dello sviluppo del bambino, oltre a osservazioni dirette del comportamento del bambino durante le attività matematiche.
- Test specifici: Utilizzo di test standardizzati e specifici per la matematica per valutare le competenze numeriche e di calcolo del bambino e altre abilità correlate.
- Identificazione di disturbi specifici come la discalculia, un disturbo specifico dell’apprendimento che influisce sulla capacità di comprendere e manipolare numeri e concetti matematici.
- Analisi di altre aree correlate: spesso si valutano anche altre capacità cognitive che possono influenzare le prestazioni matematiche, come la memoria di lavoro, l’attenzione e le funzioni esecutive.
- Valutazione del contesto emotivo e sociale che potrebbe incidere sull’apprendimento del bambino.
La diagnosi e la certificazione permettono di attivare le misure compensative e dispensative previste per legge per supportare il percorso scolastico di questi bambini. Dopo aver individuato le cause del problema e aver utilizzato strategie e strumenti di supporto, è importante monitorare continuamente i progressi del tuo bambino o della tua bambina.
Aggiornare e adattare di tanto in tanto il piano di intervento, garantirà il miglior supporto possibile. Con il giusto supporto infatti, ognuno può valorizzare le proprie capacità e trovare strategie e strumenti adatti per affrontare con successo le sfide personali e scolastiche che incontrerà. Se hai dubbi o preoccupazioni rispetto alle difficoltà del tuo bambino o della tua bambina, non esitare a rivolgerti a un professionista. Noi di Anastasis siamo qui per aiutarti e fornirti le risposte e il supporto adeguato di cui hai bisogno.
Se hai notato che tuo figlio o tua figlia ha difficoltà scolastiche, emotive o sociali, il primo passo perché viva più serenamente la quotidianità è la diagnosi.
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