Difficoltà di scrittura

Un bambino che ha difficoltà di scrittura può avere un grande senso di frustrazione.

La difficoltà nella scrittura può derivare da diverse cause e manifestarsi in vari modi. Alcuni bambini possono incontrare sfide significative nella scrittura a causa di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), come la disortografia o la disgrafia, mentre altri possono essere influenzati da fattori emotivi, psicologici o sensoriali. Comprendere le radici di queste difficoltà è il primo passo per fornire un supporto efficace e mirato, che consenta ai bambini di superare gli ostacoli che incontrano e sviluppare appieno le loro potenzialità.

Quali sono le difficoltà nella scrittura e come riconoscerle

La scrittura è una competenza essenziale che coinvolge non solo la capacità di formare le lettere, ma anche la competenza ortografica e la coerenza testuale.

I bambini con difficoltà di scrittura possono presentare una serie di problematiche, tra cui:

  • Errori frequenti nell’ortografia, anche su parole comuni.
  • Grafia illeggibile o molto disordinata (“brutta scrittura”).
  • Difficoltà nel mantenere la direzione e le dimensioni delle lettere costanti.
  • Fatica e lentezza nella scrittura.
  • Difficoltà nel pianificare e organizzare un testo scritto.
  • Evitamento delle attività che richiedono la scrittura.

Cause della difficoltà di scrittura

Le difficoltà di scrittura possono essere causate da vari fattori. È importante capire che queste difficoltà non sono dovute alla mancanza di impegno del bambino.

Le cause più comuni includono:

  • Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) come disortografia o disgrafia. La disortografia è una difficoltà a livello dell’ortografia che si manifesta con errori persistenti e ricorrenti. La disgrafia si manifesta con problemi nella coordinazione motoria fine che influenzano la qualità della scrittura
  • Disturbi dell’attenzione e iperattività (ADHD).
  • Problemi di motricità fine, che rendono difficile il controllo del movimento della mano.
  • Deficit visuo-spaziali che impediscono la corretta disposizione delle lettere e delle parole sul foglio.
  • Fattori emotivi e psicologici, come ansia e stress.
  • Insufficiente esposizione alla scrittura o metodi di insegnamento inadeguati.

Come aiutare i bambini con difficoltà di scrittura

Intervenire tempestivamente è fondamentale per supportare i bambini e le bambine e migliorare le loro competenze di scrittura. La scelta tra diverse strategie e strumenti utili, dipenderà dalle cause della difficoltà riscontrata. Ecco alcuni esempi di strumenti e strategie potenzialmente valide:

Strategie didattiche

  • Adottare un approccio multicanale e multisensoriale che coinvolga diversi sensi per l’apprendimento della scrittura.
  • Fornire modelli di scrittura e tracce per aiutare il bambino a seguire un percorso visivo.
  • Suddividere i compiti di scrittura in parti più piccole e gestibili.
  • Promuovere tecniche per gestire l’ansia legata alla scrittura e affrontare i compiti con meno stress.

Strumenti compensativi

  • Software specifici come quelli di videoscrittura con correttore ortografico e grammaticale.
  • Utilizzo di strumenti ergonomici come penne e matite appositamente progettate per migliorare la presa.
  • Utilizzo di carta con linee guida più marcate per facilitare il posizionamento delle lettere.

Interventi riabilitativi

  • Terapia occupazionale in caso di disgrafia per migliorare le abilità motorie fini e la coordinazione mano-occhio.
  • Logopedia per lavorare sulla consapevolezza metafonologica e le competenze ortografiche.
  • Programmi di potenziamento specifici per la scrittura, progettati per bambini con disortografia.

Diagnosi e certificazione

La disortografia e la disgrafia sono condizioni che rendono la scrittura un compito estremamente difficile. In entrambi i casi l’apprendimento non automatizzato porta a un evidente dispendio di energie nei compiti scritti, affaticando notevolmente l’alunno che appare, nel confronto con i compagni, non motivato allo studio e disattento.
Una diagnosi accurata è essenziale per identificare le difficoltà specifiche e predisporre un piano di intervento adeguato. Ecco come procedere:

Quando farla

La diagnosi può essere richiesta quando si osservano difficoltà persistenti nella scrittura, generalmente a partire dai primi anni della scuola primaria.

Dove farla

Presso centri specializzati in DSA, servizi di neuropsichiatria infantile e psicologi.

Con chi farla

Neuropsichiatri infantili o psicologi, che potranno lavorare come singoli o in un’équipe multidisciplinare dove sarà presente anche un logopedista.

In cosa consiste

Una diagnosi per un bambino che presenta difficoltà nella scrittura, comunemente orientata verso l’identificazione della disortografia o della disgrafia, è un processo complesso che valuta le capacità di scrittura del bambino e cerca di individuare le cause specifiche delle sue difficoltà. Questo processo include diversi passaggi chiave:

  • Valutazione iniziale che include colloqui con i genitori ed eventualmente con gli insegnanti per raccogliere informazioni sulla storia dello sviluppo del bambino, le sue prestazioni scolastiche, e le osservazioni dirette delle sue abilità di scrittura in contesti diversi.
  • Test standardizzati di scrittura e linguistici per valutare le abilità di scrittura del bambino o anche le abilità linguistiche, come il vocabolario e la comprensione.
  • Analisi delle abilità motorie fine per bambini con difficoltà nella formazione delle lettere o nella grafia, per determinare se ci sono problemi di coordinazione o controllo motorio che influenzano la scrittura.
  • Ricerca di disturbi specifici per determinare se le difficoltà di scrittura sono dovute a disturbi specifici come la disortografia o la disgrafia.
  • Valutazione psicoeducativa comprensiva per vedere come le difficoltà di scrittura si inseriscono nel contesto più ampio delle capacità cognitive del bambino.
  • Considerazione di fattori emotivi e comportamentali che potrebbero essere collegati o influenzare le abilità di scrittura, come l’ansia, la bassa autostima, o difficoltà di attenzione.

La diagnosi e la certificazione permettono di attivare le misure compensative e dispensative previste per legge per supportare il percorso scolastico di questi bambini. Dopo aver individuato le cause del problema e aver utilizzato strategie e strumenti di supporto, è importante monitorare continuamente i progressi del tuo bambino o della tua bambina.

Aggiornare e adattare di tanto in tanto il piano di intervento, garantirà il miglior supporto possibile. Con il giusto supporto infatti, ognuno può valorizzare le proprie capacità e trovare strategie e strumenti adatti per affrontare con successo le sfide personali e scolastiche che incontrerà. Se hai dubbi o preoccupazioni rispetto alle difficoltà del tuo bambino o della tua bambina, non esitare a rivolgerti a un professionista. Noi di Anastasis siamo qui per aiutarti e fornirti le risposte e il supporto adeguato di cui hai bisogno.

Se hai notato che tuo figlio o tua figlia ha difficoltà scolastiche, emotive o sociali, il primo passo perché viva più serenamente la quotidianità è la diagnosi.

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