Math Trainer

Fatti aritmetici, calcolo a mente e scritto

Difficoltà di Calcolo

di Irene Mammarella, Sara Caviola e Renzo Tucci

Difficoltà:
Acquisizione e recupero dei fatti aritmetici, del calcolo a mente e del calcolo scritto

Scolarità:
Primaria e Secondaria di Primo grado

 Cos’è

Cosa è questa app La App di RIDInet Math Trainer è un trattamento specifico per le difficoltà di calcolo che si propone di potenziare in modo sistematico le aree dei fatti aritmetici, del calcolo a mente e del calcolo scritto. Le attività sono costruite tenendo in considerazione alcuni modelli di riferimento dell’elaborazione numerica (McCloskey, Caramazza e Basili, 1985; Dehaene e Cohen, 1995) e dell’elaborazione dei fatti aritmetici (Campbell e Epp, 2004). Sono inoltre stati presi in considerazione i risultati di alcune ricerche scientifiche (LeFevre, et al., 2010; Caviola, et al. 2016) che hanno indagato i processi cognitivi alla base dello sviluppo delle abilità di calcolo.

All’interno del programma le attività sono ordinate per livello di difficoltà e presentate in modalità auto-adattiva, con lo scopo di offrire una personalizzazione basata sulle competenze già acquisite dal bambino.

Cosa è questa app

A chi si rivolge

La App si rivolge prevalentemente alla fascia d’età tra gli 8 e gli 11 anni, ma anche a bambini/ragazzi più grandi con disturbi e difficoltà nell’acquisizione e nel recupero dei fatti aritmetici, nel calcolo a mente e nel calcolo scritto.

Cosa è questa app

Frequenza di Trattamento

L’applicazione prevede un esercizio quotidiano al computer o tablet, per un tempo che varia dai 15 ai 20 minuti, modellato sulle caratteristiche del bambino: tempi di attenzione, età, livello di partenza, ecc.

Come funziona

Come funziona

Il trattamento riabilitativo prende avvio dalla valutazione delle 3 aree oggetto dell’intervento: fatti aritmetici, calcolo a mente e calcolo scritto per gli algoritmi di addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione.

Dalla valutazione emergono quindi le indicazioni di trattamento da effettuarsi sia in sedute di riabilitazione diretta in studio, sia di allenamento a domicilio, secondo il principio della gradualità. Il clinico individua quindi gli obiettivi secondo parametri specifici e seleziona il percorso prescelto: fatti aritmetici, calcolo a mente o calcolo scritto.

Tutti i percorsi prevedono una prima parte “IMPARA”, governata dal clinico stesso, in cui vengono presentate le strategie e proposti esercizi in modalità guidata. Ed una seconda parte “ALLENATI”, in cui si lavora sull’automatizzazione delle strategie apprese e sulla difficoltà delle operazioni

Efficacia

Modelli di riferimento

I modelli di riferimento principali per quanto riguarda le abilità di calcolo e il recupero di fatti aritmetici sono essenzialmente tre: 

  • il modello di McCloskey, Caramazza & Basili (1985) distingue chiaramente il sistema di calcolo, da quelli di comprensione (input), e produzione (output) dei numeri. Il primo sistema comprende tutto l’insieme di conoscenze necessarie per eseguire i calcoli aritmetici; il sistema dei numeri invece, racchiude i processi di comprensione e produzione numerica, il riconoscimento quindi, e la riproduzione, dei simboli numerici o delle parole che indicano i numeri.
  • il modello del triplo codice di Dehaene e Cohen (1995) sposta la neuropsicologia della cognizione numerica verso un approccio più legato al substrato neurale, con l’intento di individuare una relazione più ampia tra numeri e altri domini cognitivi. In contrasto con il modello di McCloskey, che propone un’architettura modulare, prevede una rappresentazione modulare, ossia prevede che i numeri siano rappresentati con formati diversi (codici): il codice visivo-arabico, il codice verbale e il codice analogico di quantità.
  • Campbell e colleghi (Campbell, 1994; Campbell e Epp, 2004), per quanto riguarda i fatti aritmetici, sostengono che un’architettura strettamente additiva non possa tener conto di molti fenomeni base dell’elaborazione numerica. Invece, un modello di codifica complessa sembra meglio spiegare la complessità tra la competizione delle risposte numeriche.

Math Trainer, per le difficoltà di Calcolo

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