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ADHD adulti
Il disturbo di iperattività e deficit dell’attenzione o ADHD, è un disturbo neurobiologico evolutivo che coinvolge i meccanismi di regolazione dell’attività motoria e del controllo dell’attenzione e causa una risposta inadeguata agli stimoli ambientali. Questo vuol dire che i comportamenti e le difficoltà specifiche di uno studente o di un adulto con ADHD, derivano da un funzionamento diverso del cervello e non da cattiva volontà o mancanza di impegno.
I segnali di ADHD negli adulti
Come comportarsi se sei uno studente adulto e sospetti di avere un disturbo come l’ADHD? Innanzitutto ci sono alcuni segnali a cui porre attenzione. Questi segnali possono presentarsi insieme o singolarmente e probabilmente influenzando il tuo comportamento e le tue capacità di gestione quotidiana sin dall’età evolutiva e cioè da quando eri un bambino o una bambina. Di seguito, alcuni tratti che si manifestano frequentemente:
- Difficoltà di concentrazione e di apprendimento: problemi nel mantenere l’attenzione durante lo studio, le lezioni o le attività sociali.
- Dimenticanze frequenti: tendenza a dimenticare appuntamenti, impegni o dove sono stati lasciati oggetti.
- Impulsività: difficoltà nel controllare impulsi, decisioni affrettate o interruzioni inopportune nelle conversazioni.
- Difficoltà di pianificazione e organizzazione: problemi nel definire obiettivi, stabilire priorità, creare un piano d’azione e seguire le scadenze.
- Difficoltà di regolazione emotiva: frequenti sbalzi d’umore, irritabilità, frustrazione, difficoltà a gestire lo stress e l’ansia.
- Ipersensibilità a stimoli esterni: facilità nel sentirsi sopraffatti da stimoli ambientali come rumori forti o ambienti caotici.
- Sfiducia in sé stessi e sensazione di frustrazione: sentimenti di insuccesso o frustrazione riguardo le proprie capacità di gestire la vita quotidiana.
ADHD e Funzioni Esecutive (FE)
Alcune funzioni esecutive, abilità cognitive che ci permettono di pianificare, organizzare, gestire il tempo, regolare le emozioni e il comportamento, e portare a termine compiti complessi, possono essere compromesse nel caso di ADHD.
Ma quali sono le Funzioni Esecutive maggiormente coinvolte?
Controllo dell'interferenza
La capacità di concentrarsi su ciò che è rilevante per il compito, ignorando il resto.
Inibizione
La capacità di Inibire una risposta impulsiva e automatica, inadeguata per il compito, in favore di quella richiesta dal compito stesso
Memoria di lavoro
La capacità di tenere a mente, elaborare e manipolare delle informazioni, sia in modalità uditiva che in modalità visiva, seguire istruzioni complesse.
Cosa fare se sei un adulto e sospetti di avere ADHD?
Se sospetti di essere un ADHD, ci sono passi concreti che ti potranno aiutare ad affrontare questa situazione e a gestire meglio le tue fragilità per migliorare la tua capacità di apprendimento e la qualità di vita in generale.
- Confrontati con una o un professionista per prendere consapevolezza della situazione attuale e scoprire le strategie più efficaci per te.
- Richiedere una valutazione: rivolgiti al Servizio Sanitario Nazionale o a specialisti privati per una diagnosi completa. Se lo specialista diagnostica un Disturbo di Iperattività e Deficit dell’Attenzione, ti indicherà il percorso più adatto, per compensare il disturbo e agevolarti nell’apprendimento e nel lavoro.
Ricorda
- Con il giusto supporto, ogni persona può imparare e avere successo nel percorso accademico e nel lavoro.
- Non sei solo o sola: esistono molte risorse e associazioni che possono offrirti supporto e informazioni.
Come leggere una diagnosi di ADHD?
Leggere una diagnosi di ADHD può essere un compito complesso per chi non è un professionista del settore. Tuttavia, con alcune conoscenze di base, è possibile comprendere le informazioni più importanti contenute nel documento.
È importante, innanzitutto, sottolineare che la diagnosi di ADHD è un punto di partenza e non un punto di arrivo. L’obiettivo principale è quello di individuare i tuoi punti di forza e di debolezza nell’apprendimento e di pianificare interventi personalizzati che favoriscano il tuo sviluppo e il tuo successo scolastico e personale.
Ecco alcuni elementi chiave da cercare in una diagnosi di ADHD
- Dati anagrafici e anamnestici: In questa sezione sono riportate le informazioni personali, come nome, cognome, data di nascita, luogo di residenza, e una breve anamnesi che include le informazioni relative allo sviluppo scolastico, eventuali difficoltà riscontrate nell’apprendimento, e il percorso diagnostico effettuato.
- Valutazioni cognitive: Questa sezione descrive i test cognitivi somministrati per valutare il funzionamento intellettivo generale. I punteggi ottenuti ai test vengono confrontati con quelli di una popolazione di riferimento per determinare se ci sono discrepanze significative tra le diverse abilità cognitive.
- Diagnosi: In questa sezione viene formulata la diagnosi specifica di ADHD, con indicazione del tipo di disturbo e del livello di gravità. In questa sezione possono essere date indicazioni anche sulle aree di forza e di debolezza nell’apprendimento. Il profilo di apprendimento è utile per pianificare interventi individualizzati, e mirati al potenziamento delle aree di debolezza e al sostegno delle aree di forza.
- Conclusioni e raccomandazioni: In questa sezione vengono riassunte le informazioni più importanti contenute nella diagnosi e vengono fornite raccomandazioni per interventi, strategie di apprendimento e misure di supporto da mettere in atto.
Cosa si può fare nella pratica?
Esistono diverse strategie e strumenti che possono aiutarti a migliorare le tue capacità di concentrazione e di autoregolazione:
- Valutazione diagnostica: è fondamentale rivolgersi a professionisti qualificati per ottenere una diagnosi accurata e ricevere una valutazione delle aree di forza e di debolezza.
- Strumenti per l’apprendimento: l’utilizzo di software come quelli per la costruzione di mappe concettuali multimediali, possono rivelarsi utili nel fissare i concetti importanti durante lo studio, favorendo diversi canali di apprendimento per rafforzare l’informazione.
- Controllo del setting: è importante strutturare in maniera adeguata l’ambiente in cui si studia così da limitare quanto più possibile le fonti di distrazione.
- Progettazione di un metodo di studio personalizzato: l’apprendimento di tecniche di studio specifiche può migliorare l’efficienza e la produttività.
- Supporto psicologico: l’ADHD può causare bassa autostima e frustrazione. Un supporto psicologico può aiutare a sviluppare una migliore consapevolezza di sé e del proprio funzionamento, ad accettare il disturbo e a potenziare le proprie risorse.
Ricorda
Se ti viene diagnosticato in età adulta un Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività, non c’è una legislazione precisa cui far riferimento. Puoi comunque contattare l’ufficio Inclusione e Accessibilità dell’ateneo per scoprire come la tua università accompagna e tutela gli studenti e le studentesse con Bisogni Educativi Speciali nel loro percorso accademico.
Gli strumenti compensativi Anastasis
I programmi compensativi Anastasis usano la tecnologia per aiutare le persone con ADHD a studiare e lavorare. Gli altri strumenti per riassumere, sintetizzare e memorizzare servono a organizzare con facilità le informazioni e gli argomenti con i quali ci si deve confrontare nel mondo universitario e lavorativo.
Conosciamo gli ostacoli che chi ha un DSA affronta quotidianamente.
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Non è troppo tardi!
Se nel tuo percorso hai notato delle difficoltà e pensi che potresti avere un disturbo non identificato, prendi in considerazione di fare una diagnosi.
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