Discalculia negli adulti

La discalculia, spesso associata all’infanzia, è un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) che persiste nell’età adulta. Colpisce circa il 3-5% della popolazione, con sintomi che possono variare da persona a persona ma che generalmente includono difficoltà con i numeri e nella loro gestione quotidiana.

Come si manifesta la discalculia?

Difficoltà con i numeri

Calcoli: lentezza, errori di calcolo mentale e scritto, confusione tra cifre simili, difficoltà con operazioni complesse come la moltiplicazione e la divisione.
Problemi di stima: difficoltà a stimare quantità, grandezze e distanze, a valutare il tempo che occorre per completare un’attività.
Mancanza di intuito numerico: difficoltà a comprendere concetti matematici astratti, a cogliere le relazioni tra i numeri e a risolvere problemi che richiedono ragionamento logico-matematico.

Difficoltà con la gestione quotidiana dei numeri

Difficoltà con la lettura e la scrittura dei numeri: inversioni di cifre, confusione tra numeri simili, errori di scrittura dei numeri.
Problemi con l’utilizzo di strumenti numerici: difficoltà a leggere l’orologio, a usare calcolatrici o strumenti di misurazione.
Difficoltà con la gestione del denaro: difficoltà a fare calcoli mentali per le spese quotidiane, a gestire un budget, a fare il resto.

Alcuni esempi di discalculia nell'adulto

Un o una professionista che fatica a redigere un bilancio o a calcolare i costi di un progetto.
Un cassiere o una cassiera che commette errori di cassa frequenti.
Uno studente o una studentessa universitaria che ha grandi difficoltà con i corsi di matematica e statistica.
Una persona che ha disagio nel fare acquisti o nel gestire le proprie finanze personali.

Cosa fare in pratica

Nonostante la discalculia non abbia una cura, esistono diverse strategie e strumenti che possono aiutare le persone adulte a gestire il disturbo e a ridurne l’impatto sulla vita quotidiana:

Valutazione diagnostica: è fondamentale rivolgersi a professionisti qualificati per ottenere una diagnosi accurata e ricevere una valutazione delle aree di forza e di debolezza.
Strumenti compensativi: l’utilizzo di strumenti come calcolatrici, tabelle, fogli di calcolo e software di supporto matematico può facilitare i calcoli, la gestione del denaro e la pianificazione.
Misure dispensative: possono essere richieste modifiche nelle modalità di valutazione o di svolgimento dei compiti, come tempo aggiuntivo per le prove o la possibilità di utilizzare strumenti compensativi durante gli esami.
Strategie di apprendimento personalizzate sulle necessità di ogni persona: l’apprendimento di tecniche specifiche per la discalculia, come la scomposizione dei problemi in passaggi più piccoli e l’utilizzo di rappresentazioni visive, può migliorare l’efficienza e la comprensione in ambito matematico.
Supporto psicologico: la discalculia può causare bassa autostima e frustrazione. Un supporto psicologico può aiutare a sviluppare una migliore consapevolezza di sé, ad accettare il disturbo e a potenziare le proprie risorse.
Formazione e sensibilizzazione: è importante che colleghi, datori di lavoro e familiari siano informati sulla discalculia e su come supportare al meglio la persona con DSA.

Ricorda

La discalculia non rappresenta un limite, ma una diversità che con il giusto supporto può essere gestita. Con tenacia, strategie adeguate e l’ausilio di strumenti compensativi, le persone con discalculia possono raggiungere i propri obiettivi in tutti gli ambiti della vita.

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Non è troppo tardi!

Se nel tuo percorso hai notato delle difficoltà e pensi che potresti avere un disturbo non identificato, prendi in considerazione di fare una diagnosi.

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