Capire la diagnosi:
i Bisogni Educativi Speciali

Le persone che hanno Bisogni Educativi Speciali (BES) sono studenti che hanno necessità di attenzione speciale nel corso del loro percorso scolastico per motivi diversi. A volte questi bisogni sono certificati da una diagnosi ufficiale di tipo medico, come nel caso di disabilità gravi o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). La legge 104 rappresenta il principale riferimento normativo per il riconoscimento e la tutela dei diritti degli alunni con disabilità e anche la legge 170/2010 che tutela le persone con DSA.

I BES possono essere permanenti o superabili grazie a interventi mirati e specifici. Tra questi interventi rientrano quelli previsti dalla legge 104 per gli alunni con disabilità, ma anche altri tipi di interventi didattici e di supporto personalizzati, messi in atto dalla scuola in collaborazione con le famiglie e i servizi sanitari.

Tipi di BES

I Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) li conosciamo con questi nomi:
  • Dislessia, che indica la difficoltà di lettura
  • Disgrafia e disortografia, che indicano le difficoltà di scrittura
  • Discalculia, che indica la difficoltà di calcolo.
L'ADHD, disturbo di iperattività e deficit dell'attenzione, è un disturbo neurobiologico evolutivo che coinvolge i meccanismi di regolazione dell'attività motoria e del controllo dell'attenzione e causa una risposta inadeguata agli stimoli ambientali.
L'autismo è un disturbo del neurosviluppo che in genere si manifesta con precocità, nei primi tre anni di vita, anche se molti bambini e ragazzi ad alto funzionamento arrivano a una diagnosi tardiva, a volte anche in età adulta.
I Disturbi del linguaggio riguardano la capacità di usare e comprendere il linguaggio
I DL o Disturbi del linguaggio riguardano la capacità di usare in maniera propria il linguaggio e di comprenderlo: queste due difficoltà possono essere presenti in contemporanea oppure non esserlo.

Tipi di BES

I Bisogni Educativi Speciali si dividono in tre grandi aree:

  • Disturbi evolutivi specifici tra cui i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), come dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia, e l’ADHD (deficit di attenzione e iperattività). Questi disturbi sono riconosciuti dal Servizio Sanitario Nazionale o da specialisti privati e richiedono la creazione di un Piano Didattico Personalizzato (PDP) per ciascun studente, senza l’assegnazione di un insegnante di sostegno.
  • Disabilità motorie e disabilità cognitive, certificate dal Servizio Sanitario Nazionale, indicano la necessità dell’insegnante di sostegno e di un Piano Educativo Individualizzato (PEI – per maggiori informazioni puoi leggere l’articolo dedicato)
  • Disturbi legati a fattori socio-economici, linguistici, culturali come la mancanza di conoscenza della lingua e della cultura italiana, oltre a difficoltà comportamentali e relazionali. Queste ultime possono essere identificate dalla scuola o segnalate dai servizi sociali, e comportano la stesura di un PDP, ma non prevedono l’intervento dell’insegnante di sostegno.

Disturbi Aspecifici dell'Apprendimento (DAA)

Un’altra sigla che potresti incontrare è DAA, che indica i disturbi aspecifici dell’apprendimento.
I DAA indicano la presenza di difficoltà di apprendimento che emergono perché legate a cause diverse, per esempio:

  • Capacità cognitive ridotte di grado diverso e perciò legate a difficoltà di apprendimento diverse, per esempio in alcuni casi di autismo.
  • Patologie e sindromi diverse, di tipo neurologico o organico, sensoriale (sordità o ipovisione), genetiche come la Sindrome di Down, di Williams e X-Fragile, a volte presenti insieme a capacità cognitive ridotte.
  • Altri disturbi di tipo psicologico.

Ogni persona anche in presenza di una disabilità cognitiva, ha abilità e difficoltà diverse e può e deve servirsi di tutti gli ausili possibili per potenziare le abilità e compensare le difficoltà.

Ricorda

Tutti i bambini sono unici e hanno le loro potenzialità. Con il giusto supporto, gli studenti con BES possono raggiungere i loro obiettivi e avere successo a scuola e nella vita.

La tecnologia a supporto dell’apprendimento e la didattica inclusiva

La tecnologia a supporto dell’apprendimento comprende hardware, strumenti fisici e software che abilitano e aiutano i ragazzi a studiare e a imparare, a scuola e a casa, a partecipare e a sentirsi inclusi nelle attività didattiche insieme a insegnanti e compagni.
La didattica inclusiva dà il suo meglio quando una soluzione o uno strumento, per esempio i programmi per le mappe concettuali, sono a disposizione e usati da tutta la classe e assecondano il modo di imparare di ogni singolo studente.

Gli strumenti, i software compensativi e i corsi di formazione Anastasis aiutano alunni e insegnanti a sviluppare e seguire strategie didattiche inclusive modellate sulle caratteristiche di apprendimento degli studenti con DSA e BES.

Diritti degli studenti con DSA

Gli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) in Italia hanno diritti garantiti per legge che supportano il loro percorso educativo. 

Tra questi:

  • il diritto a una didattica personalizzata,
  • l’uso di strumenti compensativi e misure dispensative,
  • forme di verifica e valutazione adeguate.

Inoltre, durante gli esami di Stato e universitari, sono previste condizioni ottimali per dimostrare il proprio livello di apprendimento. Queste misure sono fondamentali per assicurare che ogni studente con DSA possa raggiungere il successo formativo.

Puoi contattarci anche senza una diagnosi

Non tutti gli studenti hanno una diagnosi, ma possono incontrare comunque delle difficoltà 

Puoi contattarci se credi che tuo figlio o tua figlia abbia bisogno di un aiuto concreto e professionale per lavorare sulle fragilità negli apprendimenti.

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